- Che cos'è Database Migration Service?
- Quali fonti sono supportate?
- Quali destinazioni sono supportate?
- È disponibile il supporto per più versioni?
- Quali componenti di dati, schema e metadati vengono migrati?
- Quali modifiche vengono replicate durante la migrazione continua?
- Elementi di cui non viene eseguita la migrazione
- Quali metodi di networking vengono utilizzati?
- Quali sono le limitazioni note?
- Che cos'è Database Migration Service?
- Database Migration Service è un servizio che semplifica la migrazione dei dati a Google Cloud. Database Migration Service ti aiuta a eseguire il lift and shift dei carichi di lavoro MySQL in Cloud SQL.
- Quali fonti sono supportate?
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- Amazon RDS 5.6, 5.7, 8.0, 8.4
- MySQL autogestito (on-premise o su qualsiasi VM cloud di cui hai il controllo totale) 5.5, 5.6, 5.7, 8.0, 8.4
- Cloud SQL per MySQL 5.6, 5.7, 8.0, 8.4
- Amazon Aurora 5.6, 5.7, 8.0, 8.4
- Database di Microsoft Azure per MySQL 5.7, 8.0, 8.4
Per le origini MySQL 8.0, Database Migration Service supporta anche le seguenti versioni secondarie: 8.0.18, 8.0.26, 8.0.27, 8.0.28, 8.0.30, 8.0.31, 8.0.32, 8.0.33, 8.0.34, 8.0.35, 8.0.36, 8.0.37, 8.0.39, 8.0.40, 8.0.41, 8.0.42, 8.0.43.
- Quali destinazioni sono supportate?
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- Cloud SQL per MySQL 5.6 e 5.7
- Cloud SQL per MySQL 8.0, incluse le seguenti versioni secondarie: 8.0.18, 8.0.26, 8.0.27, 8.0.28, 8.0.30, 8.0.31, 8.0.32, 8.0.33, 8.0.34, 8.0.35, 8.0.36, 8.0.37, 8.0.39, 8.0.40, 8.0.41, 8.0.42, 8.0.43.
- Cloud SQL per MySQL 8.4 con alcune limitazioni. Ad esempio, le migrazioni che utilizzano file di backup fisici non sono supportate per le destinazioni MySQL 8.4. Per ulteriori informazioni, vedi Limitazioni note.
- È disponibile il supporto per più versioni?
- Database Migration Service supporta le migrazioni da MySQL a Cloud SQL in qualsiasi versione principale, dove la destinazione è la stessa versione o una versione successiva del database di origine. Ad esempio, esegui la migrazione di un database di origine MySQL 5.6 a una destinazione Cloud SQL per MySQL 5.6 o 5.7.
- Quali componenti di dati, schema e metadati vengono migrati?
- Database Migration Service esegue la migrazione di schema, dati e metadati dall'origine alla destinazione. Tutti i seguenti componenti di dati, schema e metadati vengono migrati nell'ambito della migrazione del database:
Migrazione dei dati
- Tutte le tabelle di tutti i database/schemi.
- Denominazione
- Chiave primaria
- Tipo di dati
- Posizione ordinale
- Valore predefinito
- Supporto di valori Null
- Attributi di incremento automatico
- Indici secondari
- Stored procedure
- Funzioni
- Trigger
- Visualizzazioni
- Vincoli di chiave esterna
- Quali modifiche vengono replicate durante la migrazione continua?
- Le modifiche DML e DDL (ovvero le modifiche a tutti i dati, allo schema e ai metadati elencati sopra) vengono aggiornate durante le migrazioni continue.
- Elementi di cui non viene eseguita la migrazione
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Quando viene eseguita la migrazione di un database MySQL, i database di sistema MySQL che contengono informazioni su utenti e privilegi non vengono migrati. Ciò significa che le informazioni di accesso/account utente devono essere gestite direttamente nell'istanza Cloud SQL di destinazione.
Per aggiungere utenti all'istanza di destinazione Cloud SQL, vai all'istanza e aggiungi utenti dalla scheda Utenti o dal client MySQL.
Scopri di più sulla creazione e sulla gestione degli utenti MySQL.
- Quali metodi di networking vengono utilizzati?
- Per creare una migrazione in Database Migration Service, è necessario stabilire la connettività
tra l'origine e l'istanza Cloud SQL di destinazione. Sono supportati diversi metodi.
Scegli quella più adatta al carico di lavoro specifico.
Metodo di networking Descrizione Vantaggi Svantaggi Lista consentita IP Funziona configurando il server del database di origine in modo che accetti connessioni dall'IP pubblico dell'istanza Cloud SQL. Se scegli questo metodo, Database Migration Service ti guida nella procedura di configurazione durante la creazione della migrazione. - Facile da configurare.
- Consigliato per scenari di migrazione di breve durata (POC o migrazioni di piccoli database).
- La configurazione del firewall potrebbe richiedere l'assistenza del reparto IT.
- Espone il database di origine a un IP pubblico.
- Per impostazione predefinita, la connessione non è criptata. Richiede l'abilitazione di SSL sul database di origine per criptare la connessione.
Tunnel SSH inverso tramite VM ospitata nel cloud Stabilisce la connettività dalla destinazione all'origine tramite un tunnel SSH inverso sicuro. Richiede una VM bastion host nel Google Cloud progetto e una macchina (ad esempio, un laptop sulla rete) che abbia la connettività all'origine. Database Migration Service raccoglie le informazioni richieste al momento della creazione della migrazione e genera automaticamente lo script per la configurazione. - Facile da configurare.
- Non richiede alcuna configurazione firewall personalizzata.
- Consigliato per scenari di migrazione di breve durata (POC o migrazioni di piccoli database).
- La VM Bastion è di tua proprietà e la gestisci tu.
- Potrebbero essere applicati costi aggiuntivi.
Peering VPC Questo metodo funziona configurando i VPC in modo che comunichino tra loro. Questa opzione è applicabile solo se sia l'origine che la destinazione sono ospitate in Google Cloud. Consigliato per migrazioni di lunga durata o di grandi volumi. - Google Cloud soluzione.
- Facile da configurare.
- Larghezza di banda elevata
Disponibile solo quando l'origine è ospitata in Google Cloud. VPN Configura un tunnel VPN IPSec che connette la rete interna e Google Cloud VPC tramite una connessione sicura su internet pubblico. Utilizza Google Cloud una VPN o qualsiasi soluzione VPN configurata per la rete interna. - Soluzione di connettività solida e scalabile.
- Larghezza di banda medio-alta.
- Sicurezza integrata.
- Offerte come soluzioni Google Cloud o da altre terze parti.
- Costi aggiuntivi.
- Configurazione non banale (se non già in atto).
Cloud Interconnect Utilizza una connessione a disponibilità elevata e bassa latenza tra la rete on-premise e Google Cloud. Larghezza di banda più elevata, ideale per migrazioni di grandi volumi di lunga durata. - Costi aggiuntivi.
- Per impostazione predefinita, la connessione non è sicura.
- Configurazione non banale (se non già in atto).
- Quali sono le limitazioni note?
- Vedi Limitazioni note.